Attività

20
last minute

2

250D+

2.00h
21/05/2024 16:45
Escursioni: Trekking
La montagna s'addormenta - il M. Duron
Escursione al tramonto
Facile escursione adatta a tutti per godere delle ultime luci del giorno da un punto di vista insolito: la cima del M. Duron. 
Partiremo dal Rif. Fornas guadagnando la sella di Duron e salendo al vicino monte Duron lungo i versanti prativi in bilico tra la valle del But e i borghi di Lauco. Scesi alla sella, se ne avremo voglia, potremo godere le ultime luci del giorno raggiungendo anche il monte Cuar, a 1353m, ritornando poi al rifugio lungo una comoda pista forestale, nel silenzio della notte in arrivo dove potremo incontrare animali e rapaci notturni. 
 
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20
last minute

5

830D+

5.00h
26/05/2024 09:00
Escursioni: Trekking
Colle dei Larici e il marmo del Lovinzola
Sulla via del marmo rosso di Verzegnis
Un'escursione dedicata a tutti quelli che vogliono conoscere i segreti delle Alpi Tolmezzine
Nel gruppo del Verzegnis-Lovinzola infatti è nascosta una storia legata all'estrazione del marmo rosso. La cava, in uso dal 1920, risulta tutt'ora in attività ma le vecchie attrezzature dei cavatori sono state recuperate dal comune di Verzegnis ed inserite in un'opera di condivisione museale per gli escursionisti.
Nell'uscita, oltre ai panorami molto belli sulla valle del Tagliamento, incontreremo molte di queste vecchie infrastrutture. Raggiunta la cima del Colle dei Larici, scenderemo alla vicina cava per capire meglio il lavoro dei cavatori e chiuderemo l'anello attraverso il ricovero Presoldon.

Un'escursione condita da scorci panoramici, passaggi spettacolari e prati in fiore. 

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35
ultimi posti

6

780

5.00h
30/05/2024 07:00
Escursioni: Trekking
Il Golica, la montagna dei narcisi
Un tuffo nell'incredibile fioritura delle creste
C'è un appuntamento annuale imperdibile in Slovenia: la fioritura dei narcisi sul monte Golica. Poco oltre il confine di Fusine, sopra alla cittadina di Jesenice, una montagna dalle creste morbide in questo particolare periodo dell'anno accoglie la fioritura di milioni di fiori bianchi. I narcisi ricoprono letteralmente ogni superficie prativa al di sopra dei 1500m e questo candore è già visibile dal fondovalle!
Un'escursione da non farsi scappare se anche tu ti lasci ammaliare dagli spettacoli che la natura sa mettere in scena. 
Ci troveremo in Italia per condividere le auto e spostarci fino al parcheggio di Planina Pod Golico. Da lì saliremo lungo i sentieri ben battuti che portano verso la sommità della montagna. Transiteremo nei pressi del rifugio Koca na Golici prima di raggiungere le creste erbose dove lo spettacolo dei narcisi va in scena. Dedicheremo l'opportuno spazio alle fotografie per immortalare questo spettacolo e rientreremo a valle dopo una pausa al rifugio.
I sentieri sono di tipo escursionistico e non presentano difficoltà tecniche di rilievo.

L'escursione viene proposta anche il 30 maggio. Per info manda una mail a omar.gubeila@primealps.it 


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25

4

150d+

3/4h
01/06/2024 09:00
Escursioni: Trekking
L’incredibile forra del Vinadia
Paesaggi di acqua e rocce
La forra del Torrente Vinadia, di cui esploreremo la prima parte, è un esempio unico della potenza della natura. L’acqua ha scavato nelle ere geologiche un impressionante solco, tra i più estesi in tutta Europa, creando ambienti suggestivi e unici. 
Entreremo nella forra guadagnando un ambiente naturale isolato dove la natura trionfa con alte pareti di roccia, torrioni addossati alle pareti, cascate spettacolari fino a raggiungere l’ingresso della parte bassa della forra dove la visione dell’angusto portale di pietra lascerà sbigottiti. Risaliti per un tratto i pendii boscosi guadagneremo ora il placido scorrere delle acque del Rio Dongieaga: una serie continua di pozzi e magici scorci
Il rientro avverrà lungo la strada asfaltata che riporta a Vinaio. 

In caso di maltempo o di grossi quantitativi di precipitazioni avvenute nei giorni precedenti l'uscita sarà rimandata.
L'escursione è organizzata con il patrocinio del comune di Lauco e verrà riproposta anche il 6 luglio, venerdì 2 agosto, sabato 10 agosto e sabato 14 settembre.
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20

3

250mt

3h
01/06/2024 18:30
Escursioni: Trekking
Tramonti in montagna
Ultime luci dalla cima del Tamai
Vivere la montagna nelle ultime luci della giornata è una magia che va assolutamente provata! 
Con un’escursione adatta a tutti saliremo dal Monte Zoncolan alla cima del Tamai, a quasi 2000m di altezza per vedere lo spettacolo del tramonto da un punto di vista privilegiato. Dolomiti, Tauri e addirittura il Mare Adriatico da lassù si mostreranno in tutta la loro bellezza. 
Il rientro avverrà alla luce delle lampade frontali lungo i tracciati delle piste invernali.


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25

6

1000

4.00h

21Km
02/06/2024 09:00
Cicloturismo: Bike
L'alta Val Resia in E-MTB
Da Stolvizza a Malga Coot, per vie alternative
Una ciclo-escursione che grazie all’utilizzo delle E-MTB può essere percorsa anche da persone non molto allenate, purché con capacità tecniche buone di guida in fuoristrada.
Un anello all'interno dello splendido territorio del Parco delle Prealpi Giulie, con salita all’abitato rurale di Glivaz e una stupenda discesa successiva nel sottobosco verso la località di Slatina. Lungo una pista forestale raggiungeremo l’alpeggio di Malga Coot dove potremmo sostare degustando i prodotti della malga in vista di un magnifico panorama sull'intera valle, prima di scendere al punto di partenza attraverso la strada di Coritis.
Lungo il percorso la guida fornirà focus storici e naturalistici inerenti al territorio del Parco.
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25

5

300m

5h

36km
02/06/2024 09:30
Cicloturismo: Bike
MTB tour al Lago di Cavazzo
Alla scoperta dei Borghi Medievali, della natura e di luoghi incantati
Meraviglioso tour cicloturistico che attraversa i borghi medievali di Gemona e Venzone per poi giungere al più esteso lago naturale del Friuli Venezia Giulia: il lago di Cavazzo.

Dopo una meritata pausa accanto alle acque turchesi, riprenderemo il tour rientrando a Gemona chiudendo così l’anello.
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590

7

4000mt

5g
15/06/2024 08:00
Escursioni: Trekking
MADE Trek - 5 gg
A piedi fra gli alpeggi di confine
M.A.D.E. Trek, di cosa si tratta?
Un vero paradiso per gli escursionisti, centinaia di sentieri che si snodano tra fantastiche pareti calcaree e valli senza
tempo, il MADE Trek rappresenta uno dei percorsi più rappresentativi per vivere l’essenza di questa terra alpina magica.
MADE, acronimo di Malga and Alm Desired Experience è un tour alpino di più giorni, tra i rifugi e le malghe che
costellano le Alpi Carniche. Un trekking fantastico, caratterizzato da panorami mozzafiato, rifugi rustici e vivaci,
malghe e casere dove assaporare le atmosfere del passato, con un senso di eccitazione costante per ciò che si
trova dietro alla prossima curva o al prossimo passo, e la soddisfazione di viaggiare a piedi attraverso questa
stupenda e remota zona
Questo viaggio, che si sviluppa prevalentemente con andamento da ovest ad est, attraversa le Alpi Carniche, sconfinando in più punti sulle cime della vicina Carinzia, attraversando il Parco del
Monte Terzo e numerosi siti inseriti nella rete Natura 2000 e individuati come zone di interesse comunitario ad
alta protezione.
Distribuito su 125 chilometri complessivi, con la presente proposta percorreremo i 75 chilometri più rappresentativi e
suggestivi del percorso, raggiungendo il punto più alto a 2.367 metri. L'imponenza dei paesaggi e la varietà
del terreno di questo percorso sono pari solo al calore e all'ospitalità offerti dai rifugi e dalle malghe a fine giornata. Gli
insoliti contrasti nei paesaggi, i colori cangianti e le texture delle montagne, il curioso mix di influenze italiane e austriache
rendono fantastica questa escursione, tra paesaggi mozzafiato e la ricca cucina tipica dei ristori!

Andando nel dettaglio, il trekking sarà così composto:

Primo giorno - 15 giugno
Il trekking prende il via dal parcheggio presso le sorgenti del Piave, in comune di Sappada, dove arriveremo con il servizio di transfer convenzionato con l’agenzia.
Saliremo dai 1800m del parcheggio verso il Rif. Calvi, lungo i sentieri e le mulattiere che Papa Giovanni Paolo II° frequentò lungo le sue vacanze estive. Il Monte Peralba, che svetta verso ovest con le sue pareti bianche, vede la via
normale di ascesa dedicata proprio a questo Papa. Oltrepassato il rifugio, raggiungeremo il Passo Sesis a 2367m, punto più alto dell’intera traversata a due passi dal confine austriaco. La lunga discesa ci condurrà attraverso i
prati e gli alpeggi della solitaria Valle di Fleons raggiungendo la Casera Fleons di Sotto, poco prima di risalire il valloncello di Sissanis. Scollineremo alla Sella di Sissanis a 1987m, in
vista dei laghi Pera e Bordaglia, di origine glaciale ed estremamente pittoreschi. Il percorso volge verso oriente raggiungendo il Passo Giramondo e scendendo verso
l’anfiteatro della Malga di Volaia (Volayer Alm) in territorio austriaco. Le cime di queste montagne creano un contesto estremamente affascinante, coronato, al Passo di Volaia, dallo splendido lago omonimo. Vigila dall’alto la cima del M.
Coglians, a 2780m, vetta più alta del Friuli e dall’incredibile origine geologica. Dopo una birra nel WolayerSee Hutte non resterà che scendere verso Collina di Forni Avoltri dove al Rifugio Tolazzi, a quota 1350m, ci attenderà una serata di
relax e una piacevole nottata di riposo.
17 km, dislivello 1000m, 7.00 ore ca

Secondo giorno - 16 giugno
Lasciato il rifugio dopo una lauta colazione, ci incammineremo risalendo la valle del Rio Fulin, rasentando la Malga Morareto e scavallando nella valle del torrente But nei pressi del Rif. Marinelli, il più vecchio dei rifugi friulani, a 2112m. Siamo nei
pressi della cima del Monte Floriz e il panorama che si gode è incredibile, spaziando dalle pareti della Creta della Cjanevate 2769m, al lago di Plotta, fino alla dorsale del Pal Piccolo e del Pal Grande.
Scendendo su di una comoda mulattiera raggiungeremo la Malga Plotta e quella di Collina Grande a 1520m prima di percorrere un sentiero tra boschi di abete e ontano che, con un lungo traverso, ci condurrà nel solitario e verde vallone
del But, luogo d’elezione per il rifugio di numerosi ungulati come i cervi. Risaliti velocemente alle dirute casere di Chiaula bassa e alta a 1568m, con un piccolo sforzo raggiungeremo l’aerea Malga Lavareit a 1460m, dove trascorreremo le
ultime ore della giornata godendoci il tramonto sulle cime dirimpettaie di confine.
15 km, dislivello 820m, 6-7.00 ore ca

Terzo giorno - 17 giugno
Una tappa tranquilla per lasciarsi coinvolgere dalle vicende storiche di queste terre di confine. Le montagne che faranno da sfondo al nostro andare furono tra le più contese durante la prima guerra mondiale, quando esercito italiano ed austroungarico si
fronteggiarono per anni sulle creste altissime. Lasceremo Malga Lavareit per scendere le dorsali boscose del Monte Terzo verso il fondovalle del torrente But. I sentieri si snodano in questa zona tra radure al limitare di boschi antichi e gli isolati stavoli,
caratteristiche costruzioni rurali. Raggiunto il paesino di Timau visiteremo il tempio ossario e il piccolo ma interessantissimo museo della Grande Guerra, uno dei più completi di tutto il fronte alpino. Ci sarà tempo per ricordare le vicende dei soldati e delle portatrici carniche, donne infaticabili che diedero un contributo fondamentale durante i giorni di battaglia. Saliremo infine all’alpeggio di Promosio sfiorando il bosco bandito di Timau, testimone dei boschi protetti dalla Serenissima Repubblica di Venezia. L’alpeggio di Promosio sorge in un incantevole anfiteatro verde che lascerà tutti ammaliati.
9.5 km, dislivello 700m, 6-7.00 ore ca

Quarto giorno - 18 giugno
L’alba ci porterà la gioia di condividere con il casaro l’antica arte di produrre formaggio e burro! Potremmo infatti seguire da vicino la lavorazione del latte munto la sera precedente
dalle mucche ricoverate nella vicina stalla. Dopo questo interessante diversivo saliremo al vicino Passo di Promosio a 1792m per inoltrarci in territorio austriaco alla volta della Bischof Alm
e del Zollner See Hutte, nei pressi dello splendido laghetto di Zollner. Un susseguirsi di verdi dorsali ammorbidite dalle ere geologiche ci riporterà in Italia nella discesa verso la Casera di Valbertat Bassa (ora
agriturismo al Cippo), in vista delle calcaree e maestose pareti dello Zermula. Alla sera non mancheranno le risate a cena: lo staff dell’agriturismo è in questo una garanzia!
17.5 km, dislivello 730m, 7.00 ore ca

Quinto giorno - 19 giugno
Ultima giornata di questa splendida attraversata.
Partiremo dal territorio di Paularo camminando sugli altopiani di Lanza e Val Dolce, terre di confine tra legende, storia antica e moderna.
Territori di montagna dove malgari, soldati e contrabbandieri hanno lasciato la loro indelebile impronta.
Raggiunto il Passo del Cason di Lanza, in vista del singolare monolite dello Zuc de la Guardia 1910m, attraverseremo l’altopiano di Lanza verso la Sella di Val Dolce a 1781m. Nei pressi visiteremo la Grotta di Attila, misteriosa formazione ipogea esplorabile
senza difficoltà per alcune decine di metri. Proseguiremo al di sotto delle pareti rossastre della Creta di Aip 2279m, tra una miriade di rocce dalle forme e colori più svariati per le vicissitudini geologiche di questa particolare zona. Raggiunta
la Sella di Aip a 1945m, scenderemo tra i prati fioriti di Pramollo, in Austria, oltrepassando la cima del Monte Madrizze ed immergendoci nella valle del Winkel dove terminerà la nostra avventura nei pressi della Baita Winkel a 1470m dove
ci sarà ad attenderci il transfer per il rientro a Tolmezzo.
13 km, dislivello 750m, 5.00 ore ca

Organizzazione tecnica SILENT ALPS TRAVEL - SCIA 278571 - Frigo Assicurazioni snc di Frigo n. polizza 203016751 
La prenotazione dovrà avvenire obbligatoriamente attraverso mail all'indirizzo booking@silentalps.it
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20

3

350D+

3/4.00h

21/06/2024 17:00
Escursioni: Trekking
La montagna s’addormenta a M.ga Morareto
Escursione tra boschi e pascoli al tramonto, con cena in malga
Tra le zone più belle della catena carnica spicca indubbiamente quella del Coglians, re delle cime friulane. 
Questa proposta escursionistica si sviluppa ai piedi del colosso devoniano, risalendo alcuni tracciati che salgono all'alpeggio di Casera Morareto, da cui ci godremo il tramonto sorseggiando un aperitivo.
Una camminata nel tardo pomeriggio, per godersi la frescura del giorno che se ne va, le luci del tramonto su queste splendide montagne di roccia, la calda e genuina accoglienza di Malga Morareto e un rientro a valle alla luce delle frontali dove non mancheranno gli incontri con la fauna selvatica.
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140

8

5200

2g

75km
22/06/2024 06:00
Eventi speciali: Trail Running
Trail Running Camp Val Resia
Tu corri! Al resto pensiamo noi
Prime Alps insieme a Idee di Corsa presentano il 1° Trail Running Camp alla scoperta della Val Resia!
Due giorni di corsa tra boschi, creste, sentieri e villaggi nella selvagge e sorprendenti vallate resiane.
Quello che vi offriamo è l'opportunità di correre leggeri: Idee di Corsa si occuperà di portare il vostro materiale all'arrivo di ogni tappa, facendovi trovare il vostro materiale in una tenda apposta per voi per accogliervi dopo una giornata spesa a divertirvi tra i sentieri.
 
Un Camp ideale per chi vuole mettersi alla prova con questa disciplina, ma anche per chi già corre abitualmente queste distanze e vuole usare l'opportunità per preparare gare lunghe in autonomia; sarà con voi Fanny, guida AMM e istruttore di trail running che vi accompagnerà lungo tutto il percorso tenendo un ritmo tranquillo ed adatto al gruppo, ma vi verrà anche fornita la traccia gpx del percorso per correre in completa autonomia al proprio ritmo.
 
1° giorno: partenza ore 6.00 da Resiutta ed arrivo in Malga Coot, 37,5km e 2700m d+
In Malga Coot ci sarà la possibilità di fare la doccia (con acqua fredda), la cena ed il pernotto in tenda per singoli o per due persone (solo per chi vuole stare insieme)
2° giorno: partenza ore 6.00 da Malga Coot ed arrivo alla Stazione di Resiutta, 37,3km e 2500m d+
colazione in Malga Coot e possibilità di fare la doccia (con acqua calda) alla Stazione di Resiutta all'arrivo
 
Tutte le informazioni dettagliate sono incluse nel regolamento che potete scaricare al seguente link; inoltre tramite lo stesso link si può scaricare la dichiarazione liberatoria di responsabilità che chiediamo di rimandare firmata una volta confermata l'iscrizione:
Regolamento e liberatoria
 
Per qualsiasi altra informazione fate riferimento a fanny.boria@primealps.it
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20

6

700D+

5.00h

22/06/2024 09:00
Escursioni: Trekking
Una perla d'acqua
Il lago Dimon e le sue montagne
Benvenuti all'incantevole escursione alla panoramica dorsale dei monti Val di Legnan, Neddis e Dimon, un viaggio attraverso boschi maestosi e i panorami indimenticabili che si godono dalla cresta sommitale.

La nostra avventura inizia nell'abbraccio silenzioso delle radure attorno a Castel Valdaier, dove i boschi attorniano questa scenografica località ergendosi come antichi guardiani. Ci immergeremo in un mondo di tranquillità, dove gli unici suoni udibili saranno quelli del vento tra gli alberi e il canto degli uccelli tutt'attorno. 

La salita attraverso boschi e radure suggestive ci condurrà lungo le vecchie piste alla cima Val di Legnan, da cui il panorama diventerà dominante lungo la progressione. Accompagnati da una miriade di cime carniche proseguiremo verso il M. Neddis, in un continuo alternarsi di atmosfere magiche.

Raggiungeremo il punto più alto dell'escursione presso la cima del M. Dimon, e lì, un panorama mozzafiato, ci accoglierà come un regalo della natura. Le vette delle montagne si staglieranno contro il cielo azzurro, e la vastità dei paesaggi fioriti si estenderà fino all'orizzonte. Sarà un momento di contemplazione, una pausa per assaporare la bellezza intatta della natura che ci circonda e qualche attimo di sincera allegria condividendo il pranzo al sacco.

La cima del Neddis diventerà il teatro di un picnic speciale, dove potremo godere di un meritato riposo ammirando la bellezza che ci circonda. Poi, con i cuori più leggeri scenderemo sulle rive del lago di Dimon, una perla incastonata tra i prati fioriti. 

In caso di maltempo l’escursione potrà essere rimandata e/o cancellata a discrezione della guida per la sicurezza generale dei partecipanti (in merito vengono consultate le principali piattaforme di previsione meteorologica accreditate dall'Osmer FVG).
E' possibile noleggiare le racchette da neve e i bastoncini telescopici presso la guida al costo di 10€ (fino ad esaurimento scorte).

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20

3

600 m

4h 30'
22/06/2024 09:00
Escursioni: Trekking
Malga Lavareit
Escursione naturalistica
Facile uscita adatta a grandi e piccini all’insegna della scoperta delle bellezze del bosco, dei pascoli e delle montagne circostanti. Durante l’escursione la natura sarà la protagonista con focus su flora, fauna e geologia locali. Il mondo delle malghe si dipana ai nostri occhi rivelandoci l’importanza di questa realtà montana e la bellezza di questi luoghi incantati. Faranno da cornice storie e leggende locali che narrano dei tempi che furono.
Cani benvenuti a guinzaglio.

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25

6

650 D+

5.00h

7.5Km
23/06/2024 08:30
Escursioni: Trekking
Freikofel, la cima contesa
Escursione storica a contorno di Arrampicarnia
Al di sopra dell'alta valle del But una catena di cime rocciose ricorda quanto successe un secolo fa. 
Il Freikofel è una piccola cima isolata contesa dai soldati dei due eserciti avversari; vetta che visse vicende di eroismo, morte e dolore. 
Con questa escursione ci immergeremo nei ricordi di quanto successe durante la Grande Guerra percorrendo i sentieri degli alpini e delle Portatrici Carniche
Raggiungeremo la zona della Casera Pal Piccolo, con l'ex cimitero e la cappelletta di guerra, proseguendo verso il Passo Cavallo, teatro di scontri durissimi in quei giorni di battaglia. 
Saliti in cima al Freikofel vagheremo per le opere in galleria, incredibilmente conservate, e scenderemo verso ovest riguadagnando il sentiero di andata.

L'uscita, dal grande valore storico, viene proposta a contorno della manifestazione Arrampicarnia ma è aperta a tutti.  
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20

5

550mt

4h
26/06/2024 17:00
Escursioni: Trekking
La montagna si addormenta
Ultime luci al Rif. De Gasperi
La valle Pesarina si estende con i suoi 18 km in vista del Monte Zoncolan
Con questa escursione andremo agli antipodi della valle del tempo, così chiamata, salendo ad uno dei balconi panoramici più belli dell’intera Carnia: il rifugio De Gasperi. 
Un’escursione romantica da vivere senza fretta per ammirare le Dolomiti Pesarine e le montagne di Sauris nelle prime ombre dell’imbrunire, nella pace totalizzante del giorno che finisce. 
Anna, al De Gasperi, saprà coccolarci con la sua ottima cucina. Il rientro avverrà alla luce delle frontali, cercando i tanti animali che popolano questi boschi silenziosi.
E la guida che ti accompagnerà, Omar, è stato il gestore proprio del rifugio De Gasperi: quale migliore occasione per conoscere tutti i segreti di una professione che tanti vorrebbero intraprendere?

Escursione proposta in collaborazione con Visit Zoncolan
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20

5

500mt

5h

28/06/2024 16:00
Escursioni: Trekking
La montagna s'addormenta
Ultime luci al Rif. Fabiani
A due passi dal confine austriaco, la valle del Chiarsò cela una serie di scenari dal grande valore ambientale e naturalistico. Nel valloncello del Pecol di Chiaula il rifugio Fabiani si adagia in angolo verde dove alla sera l'eco della tranquillità pervade l'atmosfera circostante.
Con questa escursione raggiungeremo il rifugio partendo dalla località di Ramaz, lungo le foreste di abete e faggio in vista dei monti Cuestalta e Lodin
Un’escursione romantica da vivere senza fretta per ammirare le montagne di Paularo nelle prime ombre dell’imbrunire, nella pace totalizzante del giorno che finisce. 
Nino e Tiziana, al Fabiani, sapranno coccolarci con la loro ottima cucina
Il rientro avverrà alla luce delle frontali, cercando i tanti animali che popolano questi boschi silenziosi.

Escursione proposta in collaborazione con Visit Zoncolan
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550

7

2500

4g

41 km
08/07/2024 07:30
Escursioni: Trekking
Gocce di Carnia - 4 gg
Da un lago all'altro, sul filo di cresta
Un trekking di 4 giorni all'interno dell'area più bella delle Alpi Carniche, dal monte Tenchia con i laghetti di Zoupflan, al Crostis, passando per il lago di Volaia e quelli di Pera e Bordaglia.
Le montagne carniche costituiscono un indescrivibile scrigno di praterie, boschi, rocce e...laghetti alpini, vere oasi di pace dove le acque rispecchiano l'essenza della natura che circonda questi angoli preziosi! Questo trekking si propone di visitare 6 laghi durante i quattro giorni di cammino.
Il programma in sintesi:

1° GIORNO: dal Pian delle Streghe al Rif. Chiadinas al M. Crostis
Ritrovo ore 7:30 presso il parcheggio della piscina di Tolmezzo (UD). Da qui il servizio di transfer ci porterà direttamente alla partenza dell'itinerario presso il Pian delle Streghe, sul Monte Tenchia.
L'itinerario in breve: dal Pian delle streghe al Rif. Chiadinas attraverso la cresta dei monti Tenchia, Zoupflan, Crasulina, Cuar dal Bec e Pezzacul incrociando i laghi di Zoupflan e Tarondon.
Partiremo dal Pian delle Streghe, al monte Tenchia, che raggiungeremo con il transfer. Da lì saliremo verso la lunga dorsale che dal Cimon di Crasulina si estende fino al M. Crostis oltrepassando l'amena conca dei laghi di Zoupflan e proseguendo per un lungo tratto sulla larga cresta. Raggiunto il laghetto di Tarondon scenderemo alla strada panoramica delle vette per arrivare al Rifugio Chiadinas nel pomeriggio. Questa tappa sarà di media difficoltà.
Lunghezza: 11,5 km - Dislivello positivo: 760m - Durata: 7.00 ore circa
 
2° GIORNO: dal Rif. Chiadinas alla Malga Morareto
L'itinerario in breve: dal Rif. Chiadinas alla Casera Morareto attraverso il Monte Crostis, la Sella Plumbs, la malga Plotta e il Rif. Marinelli con visita al Lago di Plotta.
Dal Rif. Chiadinas, di buona mattina, raggiungeremo l'aerea vetta del Monte Crostis a 2250m e scenderemo verso la forcella Plumbs lungo il sentiero CAI 174 (richiesta assenza di vertigini). Dalla Sella abbandoneremo il sentiero CAI e per antiche tracce mireremo a est, verso i ruderi di casera Floriz alta, scendendo successivamente a Malga Plotta. Da qui risaliremo al lago di Plotta a 1970m e quindi valicheremo nei pressi del Rifugio Marinelli prima della discesa a Malga Morareto che ci accoglierà nel pomeriggio. Tappa impegnativa.
Lunghezza: 10,2 km - Dislivello positivo: 770m - Durata: 7.00 ore circa

3° GIORNO: Dalla Malga Morareto al rif. Wolayersee Hutte
Itinerario in breve: da Casera Morareto al Wolayersee Hutte scendendo al Rif. Tolazzi e guadagnando il Passo di Volaia con lo splendido Lago Volaia.
Da Moraretto scenderemo la valle del Rio Fulin fino al Rifugio Tolazzi dal quale ci inoltreremo verso il passo del Lago di Volaia che raggiungeremo nel primo pomeriggio. Al passo la visione del Lago di Volaia sarà indimenticabile e dopo la sistemazione del rifugio Wolayersee Hutte il pomeriggio sarà dedicato al tempo libero sulle rive. Tappa facile.
Lunghezza: 4,5 km - Dislivello positivo: 550m - Durata: 4.00 ore circa
 
4° GIORNO: Dal Wolayersee Hutte a Forni Avoltri
Itinerario in breve: dal Wolayersee Hutte a Forni Avoltri attraverso il passo Giramondo, visitando il Lago Pera e quello di Bordaglia nonché la Forra del Rio Bordaglia.
L'ultimo giorno lasceremo il rifugio austriaco scendendo per un tratto la Wolayertal fino alla malga. Da qui, in salita, raggiungeremo il Passo Giramondo rientrando in territorio italiano e proseguiremo in quota fino al laghetto Pera, nei pressi di quota Pascoli. In uno scenario da favola raggiungeremo il Lago di Bordaglia e dopo un'opportuna sosta per gustare appieno lo splendore di quei posti scenderemo la valle del Rio Bordaglia, dove si sviluppa anche un'angusta forra, fino al fondovalle di Forni Avoltri che raggiungeremo nel tardo pomeriggio da cui rientreremo a Tolmezzo con il transfer comune.
Lunghezza: 15 km - Dislivello positivo: 400m - Durata: 7.00 ore circa

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25

5

960m

3/4.00h

35km
28/07/2024 09:00
Cicloturismo: Bike
Cicloescursione all'altopiano di Lauco
Pedalate condivise, alla scoperta del territorio
Il cicloturismo in e-bike è una forma di viaggio che combina la bellezza e l'avventura del cicloturismo con l'assistenza fornita da una bicicletta elettrica (e-bike) dotata di un motore a supporto durante la pedalata. Questo permette ai ciclisti di affrontare distanze più lunghe e terreni più impegnativi con meno sforzo fisico. 
Saliremo in sella per scoprire gli angoli più belli di Lauco, fra strade asfaltate dal basso traffico veicolare e qualche sterrato poco impegnativo, senza escludere pause dedicate alla socialità e alle fotografie.

Punto di ritrovo è la sede di Prime Alps a Villa Santina, dove prenderemo confidenza con le biciclette a pedalata assistita (per chi non dispone della propria) e partiremo alla volta della Val Degano
Saliremo lungo la ciclabile che porta a Ovaro, sul vecchio tracciato della ferrovia Villa Santina - Comeglians, lasciandola all'altezza della strada per Cludinico.
Raggiungeremo il piccolo paese adagiato in posizione panoramica dirigendoci, su strade dal traffico inesistente, verso la frazione di Trava e il territorio del comune di Lauco. 
Passeremo in rassegna il santuario della Madonna di Trava, dirigendo verro Avaglio e Alegnidis, su tracciati sterrati all'interno di splendidi boschi. 
Dopo una divagazione a Vinaio per osservare la prima parte della forra del Vinadia, rientreremo a Lauco dove scopriremo le tombe preromane, il centro del paese e la nuova terrazza panoramica realizzata sul ciglio della Radime, cascata effimera tra le più alte d'Europa. 
Sazi di panorama rientreremo a Villa Santina lungo la facile strada asfaltata.

La guida potrà modificare il tracciato previsto in base alle capacità del gruppo accompagnato.
Possibilità di noleggio di E-Bike biammortizzata Focus (fino ad esaurimento mezzi disponibili) al prezzo convenzionato di 40€, da comunicare in fase di iscrizione all'attività.

Attività che verrà proposta anche domenica 25 agosto e sabato 7 settembre.
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80

6

1450 D+

2g
05/08/2024 09:30
Escursioni: Trekking
Un balcone sulle Dolomiti
Due giorni per vette e sentieri solitari
Con questa proposta vi portiamo a conoscere alcuni percorsi poco frequentati delle montagne che a Forni di Sopra rappresentano degli incredibili balconi panoramici sulle Dolomiti Friulane, dirimpettaie vette incredibilmente scenografiche.
L'uscita si articola su 2 giorni di trekking, adatti a camminatori mediamente allenati, con pernottamento presso il rifugio Som Picol.

Primo giorno - Lunedì 5 
Dopo il ritrovo presso il parcheggio in corrispondenza della seggiovia del Varmost, ci trasferiremo in auto brevemente verso il passo della Maura dove lasceremo le autovetture per cominciare l'ascesa che da quota 970m ci condurrà alla prima tappa, al rifugio Som Picol che sorge a 1460m. Dopo una pausa, lasciati in rifugio i materiali per la notte, proseguiremo lungo il tracciato CAI 207 risalendo i versanti erbosi del Clap Varmost. Attorno a quota 1640m lasceremo i tracciati ufficiali per salire, più ripidamente, all'esile vetta del Clap Varmost dalla cui cima si può godere uno splendido panorama sulla prima parte della Val Tagliamento
Rientreremo quindi in rifugio dove Sofia sarà pronta ad accoglierci con la sua simpatia e l'ottima cucina. 
Dopo una serata condivisa in allegria passeremo la notte in rifugio.

Secondo giorno - martedì 6
Dopo una lauta colazione, lasceremo alle prime luci dell'alba il rifugio Som Picol per dirigerci verso il Col de la Dria e la lunga dorsale del Monte Crusicalas, che risaliremo attraverso la Biela Cuesta. Una salita selvatica, dove senza una via predefinita o un sentiero marcato, scopriremo man mano il piacere di costruirci l'itinerario, lungo questa dorsale che rappresenta una displuviale perfetta tra la valle del Tagliamento e quella del torrente Tolina. Guadagnando quota la vista potrà spaziare dalle Dolomiti Friulane al gruppo del Tiarfin, dal vicino Piova ai non troppo lontani colossi dolomitici dell'Antelao, Pelmo e Civetta. Raggiungeremo dapprima la vetta del monte Crusicalas a 2105m e, in breve, quella del monte Simone a 2122m.
Rientrati per un brevissimo tratto sui passi percorsi, ci caleremo per tracce alla vicina forcella Tartoi e scenderemo al Ricovero Lavazeit, splendido angolo che si apre tra i boschi di abete e larice. 
Per il rientro a valle proseguiremo lungo il percorso dello stavolo Puron, un modo alternativo per conoscere qualcosa di "inedito", immergerci nella natura totalizzante di queste zone e provare un'esperienza inedita.  

Il pagamento del rifugio sarà gestito direttamente in autonomia dal singolo partecipante al trekking.     
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25

2

160m

3.30h
24/08/2024 16:30
Eventi speciali: Trekking
Echi celtici al tramonto
Storie di genti, cascate e suoni
Hai voglia di vivere un'esperienza "fuori dal comune"?
Abbiamo pensato ad una serata speciale, per raccontare la storia di una montagna carnica che racchiude tra i suoi boschi i ricordi di un passato lontano.
Il monte Sorantri con la sua sommità smussata, venne utilizzato nell'antichità dalle popolazione celtiche e romane come avamposto, rifugio e luogo deputato ad un insediamento rurale. Numerosi sono stati gli studi archeologici nell'ultimo periodo.
Con una facile escursione raggiungeremo il bellissimo belvedere sulla Val Degano e la Val Tagliamento, dominando per un attimo Raveo e le colline carniche, come antiche sentinelle in veglia contro le invasioni delle popolazioni nemiche.
Visitato il sito archeologico del monte Sorantri, scenderemo alla piccola valle del torrente Ronchieson, dove la cascata del Mulignon si mostra solo a chi, curioso, si avventura in questi luoghi naturali lontani dai tracciati più conosciuti.
Risaliti in breve al vicino borgo rurale degli stavoli di Luvieis, salutate le simpatiche mucche Highlander di Sergio, ci fermeremo su di un morbido colle godendoci tra i prati in fiore il concerto del Duo Darint. Veronica e Alvise ci porteranno idealmente nelle atmosfere britanniche sulle ali delle loro note coinvolgenti. 
Già vincitori di numerosi riconoscimenti in ambito sonoro, il duo Darint ci delizierà con un concerto dove le note della chitarra saranno accompagnate ed amalgamate a quelle del tin whistle.   
L'organizzazione fornirà ai partecipanti un cestino da picknik con un piccolo aperitivo (frittatina, formaggi e salumi tipici, la birra speciale di Casamatta) e una coperta per immergersi totalmente in questa magia. Terminato il concerto acustico (durerà circa 1 ora) i partecipanti potranno scegliere se rientrare alle auto in maniera autonoma (con una camminata di circa 30 minuti) o con il transfer dell'organizzazione.   
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1150

9

8900m

9g

160Km
27/08/2024 08:00
Escursioni: Trekking
La Traversata Carnica - 9gg
Alta Via integrale delle Alpi Carniche
La Traversata Carnica o Karnischer Hohenweg in tedesco, conosciuta anche come “Via della Pace” è un’Alta Via che si sviluppa sul crinale montuoso delle Alpi Carniche al confine tra Austria e Italia, percorrendo per molti tratti le trincee Italo-Austriache della Grande Guerra (prima guerra mondiale). Per questo è considerata come un vero e proprio Percorso Storico e ogni anno viene percorsa da migliaia di Austriaci e Tedeschi per visitare questi luoghi dove furono impegnati i loro connazionali, per osservare con i propri occhi i resti di trincee, vecchie postazioni belliche, cimiteri di guerra e le numerose caverne scavate nella roccia che permettevano ai soldati austriaci e italiani di trovare riparo dagli allora devastanti bombardamenti e mantenere così memoria di uno dei momenti più cupi della loro e nostra storia. 
Il percorso completo è di circa 180 km con 9-11 tappe giornaliere e collega, se accorciato, Moso in Val Pusteria con l’ultimo paesino in Friuli Venezia Giulia prima del confine Austriaco e cioè Coccau di Sotto mentre nella sua interezza, il segnavia CAI 403 (triangolo rosso e bianco) arriva al paesino Thörl-Maglern nel comune di Arnoldstein in Austria. 
Questa magnifica Alta via percorre nella sua quasi totale interezza le Alpi Carniche passando accanto alle maggiori montagne ed in mezzo ad ampie vallate, bucolici laghetti alpini, pascoli fioriti di alta montagna e verdi foreste di abeti e larici rimanendo quasi sempre sulla cresta della dorsale Carnica offrendo così all’escursionista una vista sempre spettacolare e a 360 gradi sulle vallate Italiane ed Austriache in un paesaggio selvaggio, lontano dalle principali vie escursionistiche e perciò poco frequentato. Un percorso dove l’escursionista potrà vivere un viaggio, volendo solitario, in mezzo alla natura ma soprattutto un viaggio con sé stesso che alla fine lo renderà appagato sia fisicamente che spiritualmente. 

Un trekking riservato a persone fisicamente preparate e con ottimo allenamento!

Nel dettaglio le giornate saranno così organizzate:

Prima giornata: 
Dal Monte Elmo al Obstansersee Hutte
Trasferimento con transfer privato da Tolmezzo alla frazione di Moso e salita in cabinovia al M. Elmo.
Il trekking prende il via dalla stazione a monte dell’impianto che sale da Sesto in Val Pusteria verso il M. Elmo, a quota 2040m. È da qui che parte il segnavia 403 che ci accompagnerà fino all’arrivo del trekking. 
La lunga cavalcata di cresta della prima giornata ci porterà subito sulla stupenda displuviale verde di cime smussate, in vista delle Dolomiti d’Ampezzo. Saliremo in rassegna i monti Corno Copia, il Tovo Alto, l’Arnese, la Cima di Pontegrotta, La Muta, la Cima di Val Bella e la Montagna del Ferro prima di scendere verso la splendida conca del lago di Obstanser sulle cui sponde sorge il rifugio omonimo dove passeremo la notte (quota 2300m).
14 km, dislivello 750m, 6.00 ore ca

Seconda giornata:
Dall'Obstansersee Hutte alla Malga Dignas 
Lasciato lo splendido anfiteatro del rifugio il tragitto ci porterà verso est a salire il passo di Rosskopf a 2493m. Attraverseremo le dorsali a settentrione delle cime del M. Cavallato e Cavallino valicando la Filmoorsattel per addentrarci nella valle del Leitner Bach. Ad una veloce discesa seguirà salita impegnativa della giornata per raggiungere la Herentriegel. Il rifugio Porzehutte a 1942m non è lontano ormai e fa capolino in un’area verde dominante la splendida valle del lago di Klapfsee, un'ultima salita fino alla forcella e, in discesa, raggiungeremo l'alpeggio di malga Dignas.
17 km, dislivello 890m, 7.30 ore ca

Terza giornata:
Da Malga Dignas al Rif. Calvi
Il terzo giorno corrisponde ad una tappa impegnativa che ci regalerà grosse emozioni.  
Partiremo dall’alpeggio alle prime luci del giorno, in vista della magnifica Val Visdende per attraversare lungamente questi scenari sulla strada delle malghe, costantemente attorno a quota 1900m. Giunti a Malga Chivion, ormai vicini al Peralba, saliremo verso il passo 
del Castello a 2318m. Oramai il rifugio Calvi (2164m) è dietro l’angolo: una rapida discesa su ghiaie ci permetterà di varcare la soglia del rifugio per sentirci come in famiglia grazie all’ospitalità di Cristian e il suo staff.
23 km, dislivello 1100m, 9.00 ore ca 

Quarta giornata:
Dal Rif. Calvi a Malga Morareto
Di prima mattina torneremo brevemente sui sentieri percorsi il giorno precedente fino al Passo Sesis da cui comincia la lunga discesa dell’affascinante e solitaria Valle di Fleons. Guidati dalle cuspidi rocciose del Fleons e della Creta Cacciatori scenderemo fino agli splendidi boschi di larice della Casera di Fleons. Da qui il percorso ricomincia una costante salita fino a quota Pascoli, nei pressi dei laghi Pera e di Bordaglia, 2 perle d’acqua che riempiranno i nostri sguardi. Al vicino Passo Giramondo, a quota 2000m, torneremo in Austria per scendere decisamente verso la VolayerAlpe e, con una comoda salita, guadagneremo il Lago di Volaia, tra il Coglians e il M. Capolago. Scenderemo quindi verso il rif. Tolazzi e con un ultimo sforzo arriveremo alla Casera Morareto, oasi di pace circondata da pascoli e boschi.
20 km, dislivello 1240m, 10.00 ore ca 

Quinta giornata:
Da Malga Morareto a Malga Promosio
Lasciato l’agriturismo risaliremo la valle del Rio Fulin fino alla forcella Morareto, nei pressi del Rif. Marinelli. Da qui si aprirà la vista sull’alta valle del But e le sue maestose montagne di pietra. Luoghi densi di natura, grande storia e legende. Scenderemo fino alla Casera di Collina Grande, inoltrandoci nel lungo traverso solitario che ci condurrà nel vallone del torrente But e, in breve, alla Malga Lavareit. Percorsa per un tratto la strada di servizio della malga devieremo decisamente in discesa per boschi e prati ricchi di fienili, lungo il sentiero CAI 155 che ci condurrà all’abitato di Timau, nei pressi del fondovalle. L’ultima salita della giornata ci condurrà all’altopiano della Malga Promosio (1520m), luogo sospeso nel tempo dove la tradizione casearia viene mantenuta viva da Marino e l’allegro staff.
21 km, dislivello 1270m, 10.00 ore ca 

Sesta giornata:
Da Malga Promosio all'agriturismo Al Cippo 
Il sesto giorno di cammino prevede una tappa più facile delle precedenti, il fisico ne gioverà riposandosi un pò. Non mancheranno comunque i panorami solitari, le vette austere e l’incontro con la fauna selvatica, presente in quantità nei valloni solitari attorno al passo di Promosio. Nella mattinata lasceremo la malga per salire al vicino Passo di Promosio entrando in Austria. Scenderemo alla Bischof Alm per raggiungere la zona del lago Zollner in un contesto di pace alpina magnifico. Attraverseremo lungamente in quota verso la Malga Stranig da cui scenderemo verso l'agriturismo al Cippo, all'ombra dello Zermula.
17 km, dislivello 730m, 7.00 ore ca 

Settima giornata:
Dall'agriturismo Al Cippo all'Hotel Al Gallo Forcello
Lasciato il rifugio seguiremo verso est la via delle malghe e degli alpeggi. Saliremo alla vicina malga Lanza per inoltrarci nei falso piani di della Sella di Val Dolce in un’alternanza spettacolare di panorami magnifici. Un lungo traverso sotto alle pareti dell’inconfondibile Creta di Aip ci porterà all’omonima sella dove scenderemo verso le morbide dorsali dei prati di Pramollo. Risaliti velocemente al Monte Madrizze non resterà che scendere attraverso i tantissimi sentieri al vicino albergo Al Gallo Forcello, nei pressi del caratteristico laghetto del Passo di Pramollo.
13.5 km, dislivello 670m, 10.00 ore ca 

Ottava giornata:
Dall'Hotel Al Gallo Forcello al Rif. Nordio
Ancora una tappa a cavallo del confine, tra gli alpeggi ricchi di costruzioni in legno della vicina Austria e le pareti austere delle cime italiane. 
Percorreremo un primo tratto lungo le piste del comprensorio carinziano, abbandonando questo brulicante mondo alpino nella lunga traversata verso la Egger Alm, villaggio alpino molto caratteristico e scenografico. Oltrepassato il vicino lago, saliremo la dorsale del Poludnig fino ad abbassarci nel fondo di una valletta incassata. Oltrepassato un ruscello, saliremo comodamente alla Sella del M. Starhand, prima di scendere nella Dolinza Alm, altro spettacolare villaggio estivo alpino carinziano. La Sella di Lom è a 2 passi, così come il rifugio Nordio (1406m) dove ci accomoderemo per la notte.
25 km, dislivello 1140m, 10.30 ore ca 

Nona giornata:
Dal Rif. Nordio a Coccau
L’ultima tappa di questa splendida traversata ci accompagnerà nell’ultimo lembo delle Alpi Carniche, quello che scende verso il confine con le vicine Caravanche e Giulie.
Partiremo dal Rif. Nordio alla volta della Sella di Bistrizza, alle falde del M. Osternig. Raggiungeremo velocemente la Madonna della Neve e la malga Acomizza scendendo tra prati e boschi verso la Sella di Bartolo. I boschi del M. Capin di Ponente saranno gli ultimi da percorrere in ascesa, raggiunto il vicino M. Goriane non resterà che scendere verso il paese di Coccau di Sotto, dove la nostra magnifica avventura alpina terminerà. Rientro a Tolmezzo con servizio di linea.
18 km, dislivello 960m, 8.00 ore ca 

9 giorni di montagne, di risate, di fatiche condivise, di silenzi e panorami rinfrancanti. Un’esperienza unica e totalizzante che i partecipanti porteranno a lungo trai i ricordi più preziosi.


Organizzazione tecnica di Libera Mente s.r.l. - Fagagna (UD)


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