Con l'arrivo della stagione fredda le montagne si trasformano e si preparano all’arrivo della prima neve.
L’escursionismo d’autunno regala scorci naturali di prim’ordine all’interno di una tavolozza di colori variegata ma le uscite a piedi, in questo periodo, richiedono una maggiore preparazione ed un’attenzione particolare per garantire la tua sicurezza.
Tra le molte accortezze vogliamo ricordartene alcune che sono, a detta del nostro team, tra le più importanti da avere ben presente prima di avventurarsi sui monti:
1. Pianificazione: Prima di intraprendere qualsiasi escursione, pianificare è fondamentale. Verificare le condizioni meteo, lo stato dei sentieri e la previsione delle condizioni del terreno innevato è essenziale per pianificare l'itinerario in modo adeguato. Tieni sempre presente che le temperature possono essere, in quota, sensibilmente minori rispetto al fondovalle con possibile presenza di ghiaccio al suolo (verglas), brina e tratti che possono permanere innevati sui versanti settentrionali.
2. Abbigliamento: Vestirsi adeguatamente è cruciale. Indossare vari strati di abbigliamento termico tecnico servirà a regolare meglio la propria temperatura corporea durante l’attività escursionistica, evitando il surriscaldamento o il congelamento. Non dimenticare mai di avere nello zaino un berretto e un paio di guanti. Testa e mani sono le superfici corporee che disperdono più calore! Il guscio in gore tex che hai sempre nello zaino andrà accompagnato da una giacca con maggiore protezione termica come un piumino o un primaloft, un ottimo materiale che garantisco isolamento termico anche da bagnato.
Con il sole il riverbero della neve si fa intenso, specie alle quote più alte. Ricordati di avere appresso sempre un paio di occhiali da sole con protezione adeguata per proteggere i tuoi occhi (almeno di categoria 3).
3. Utilizza calzature adatte: se durante la stagione estiva spesso anche le scarpe basse da trekking possono essere sufficienti per un’escursione in tranquillità, in autunno e inverno è sempre bene indossare quantomeno un buon paio di scarponcini per affrontare con maggiore sicurezza zone ghiacciate o anche solo l’umidità stantia dei prati.
4. Attrezzatura: Portare con sé l'attrezzatura giusta è fondamentale. Come in tutto il tempo dell’anno un’adeguata attrezzatura per l’emergenza (come una coperta termica e un kit di primo soccorso) non dovrà mai mancare. Ricordati che i ramponcini (anche detti catenelle) possono offrire un grip maggiore sulle superfici innevate ma il loro uso deve limitarsi a percorsi facili, non credere che queste attrezzature possano sostituire i ramponi classici, sarebbe un grosso errore! Ricordati che le giornate si vanno progressivamente accorciando per cui è sempre bene portare nello zaino una lampada frontale per affrontare eventuali rientri al buio qualora l’escursione dovesse allungarsi più del previsto.
4. Alimentazione: Mantenersi ben nutriti e idratati è fondamentale, soprattutto con i climi rigidi. Portare con sé cibo ad alto contenuto calorico e bevande calde in un termos può essere vitale per affrontare i primi rigori della montagna.
5. Conoscenza locale: Consultare guide locali o esperti di montagna per ottenere informazioni sulle condizioni specifiche della zona che intendete visitare.
6. Sicurezza prima di tutto: Se le condizioni meteorologiche o del terreno peggiorano durante l'escursione, è meglio rinunciare al traguardo e tornare in sicurezza. In questa stagione va prestata molta attenzione ai pendii erbosi che si trasformano in perfetti piani di scivolamento. Non avere esitazioni in caso non ti senta sicuro: la montagna sarà sempre lì ad attenderti per un'altra occasione.
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