Attività

20
last minute

6

700Mt

5.00h

11 Km
dal 08/11/2025 09:00
al 08/11/2025 15:00
Escursioni: Trekking
Il riposo delle sei malghe
Fuori sentiero tra pascoli dormienti
Dopo il ritrovo presso l’albergo Pa’ Krhaizar di Lateis ci trasferiremo con i propri mezzi fino al parcheggio nei pressi del bivio sulla strada
delle malghe, a quota 1500m da cui partiremo per l’escursione. (Percorso adatto ad automobili non troppo basse, su strada sterrata). 
Risaliremo il vallone del Rio Novarzutta, oltrepassando la casera omonima per dirigere verso le pendici erbose della forcella Novarza. Scenderemo fuori sentiero verso la malga S. Giacomo per
proseguire per comoda strada forestale alla volta delle casere Jelma di Sotto e di Sopra. Risaliremo a forcella Jelma per scendere nel mondo immobile di malga Pieltinis prima di proseguire verso Casera Gerona e chiudere l’anello.

I territori attraversati, ricchi di curiosità, saranno lo spunto per numerosi focus naturalistici e culturali.

Percorso adatto a camminatori curiosi e mediamente allenati. Lungo il percorso ci saranno dei tratti fuori sentiero d tra prati e bassa vegetazione dove ci costruiremo passo dopo passo la nostra via per rendere questa giornata più speciale.

. . .
25
last minute

4

510m

4.00h

38 Km
dal 09/11/2025 09:15
al 09/11/2025 14:00
Cicloturismo: Bike
Tra le vigne del Collio
Pedalate condivise alla scoperta del territorio
Una pedalata all'interno dello splendido territorio del Collio Friulano. Un giro ad anello pensato per immergerci in quella ricchezza paesaggistica e culturale che contraddistingue una delle zone produttrici di vino più rinomate del Friuli Venezia Giulia.
Partiremo da Buttrio passando per Orsaria, la Rocca Bernarda e il Bosco Romagno prima di scendere verso Craoretto dove ci attende uno spuntino/degustazione presso l'agriturismo/azienda agricola Scribano
Dopo il succulento break ripartiremo alla volta dell'Abbazia di Rosazzo per scendere verso il Natisone tra un'infinità di terrazzamenti, cantine e vigneti.
Un mondo affascinante da scoprire in sella alla nostra 2 ruote.

Una ciclo-escursione che potrà essere percorsa sia con MTB a pedalata assistita che muscolare (si invita in tal caso a garantire un allenamento adeguato a mantenere un'andatura media sul percorso) o gravel. L'anello è pensato comunque per la mountain bike essendoci alcuni tratti off road con fondo a volte smosso. 
Esperienza condotta assieme a Cristina, guida cicloturistica e curatrice della pagina Instagram "Famigliainbici".

Possibilità di pagamento dell'escursione direttamente alle guide il giorno dell'uscita previa prenotazione obbligatoria unicamente via WhatsApp al 349-4664679 Omar. 
Attività garantita con un numero minimo di iscritti pari a 5.
. . .
25
last minute

6

670m

5.00 Ore

10 Km
10/11/2025 08:30
Escursioni: Trekking
Pizzul, la vedetta di Paularo
Una cima panoramica nell'alta Val Incarojo
L'eccezionale zona montana che andremo ad esplorare durante questa giornata escursionistica risulta assai particolare e non sempre ben conosciuta, nella sua potente complessità. 
Per quanto concerne la Grande Guerra, l'area ci restituisce come poche altre, le notevoli e ben conservate testimonianze delle sistemazioni difensivo-logistiche italiane in un settore che fu spiccatamente alpestre, che venne presidiato in ogni stagione con gravi difficoltà e sforzi soprattutto durante gli inverni (valanghe) e che vide l'assoluta staticità operativa dei contendenti compensata dai numerosi scontri di pattuglia, dai ripetuti cannoneggiamenti e dall'importante distanza intercorrente fra le opposte prime linee. 
Oltre cento anni dopo, lo scenario è "sui generis", profondamente diverso da quello dei punti "più caldi" del fronte, ciononostante meritevole di essere visitato, conosciuto e contestualizzato. 
La storia di queste montagne, tuttavia, non è solo quella bellica, che pur risale almeno alla battaglia fra carnici e turchi del 1478. Sviluppandosi in una terra di confine, essa incarna le avventure che contrapposero i contrabbandieri ai finanzieri, le fatiche di malgari e pastori, l'emigrazione, le tante dinamiche e rapporti connessi alla presenza della frontiera italo-austriaca (già veneziana - austriaca).
Infine, il comprensorio che attornia Passo Cason di Lanza costituisce uno scrigno inimitabile di varietà e valori geologici (rocce risalenti a oltre 400.000.000 anni fa, ricchezza fossilifera, diversità morfologiche), faunistici e vegetazionali, incastonati in un paesaggio alpino di grande bellezza che, con questa escursione, cercheremo di afferrare al meglio.
Partiremo dall'agriturismo Pizzul per salire alla forca di Pizzul, guadagnando poi l'aerea dorsale tra il Monte Zermula e il Monte Pizzul
Raggiungeremo la cima a 1985m con un tratto finale più ripido. La fatica sarà ampiamente ripagata dal panorama incredibile che si gode dalla sommità della montagna. 
Rientrati alla selle proseguiremo verso il Passo del Cason di Lanza, compiendo un interessante anello passante per la testata della val Pontebbana. Lasciata la strada che scende a Pontebba, risaliremo al ricovero forestale Pezzeit per rimontare alla Forca di Pizzul, chiudendo un anello dai mille volti e suggestioni. 

E' richiesto un medio allenamento fisico alla camminata in montagna.
In caso di condizioni niveo-metereologiche proibitive l'escursione sarà rimandata a data da stabilire. 

Possibilità di pagamento dell'escursione direttamente alle guide il giorno dell'uscita previa prenotazione obbligatoria unicamente via WhatsApp al 349-4664679 Omar. 


. . .
Gratis

3

170m D+

3.00h

3 Km
dal 16/11/2025 09:30
al 16/11/2025 13:00
Eventi speciali: Multiattività
Tutti i colori del Carso
Passeggiata tra arte e natura
Unisciti a noi per un’esperienza unica che unisce natura, arte e conoscenza!
Dopo il ritrovo nei pressi del centro visite della riserva dei laghi di Doberdò e Pietrarossa  ci inoltreremo nell'ambiente naturale carsolino in un suggestivo contesto paesaggistico.
L'attività prevede un anello escursionistico immerso negli splendidi colori dell'autunno, su tutti i toni caldi del sommacco in questa stagione danno spettacolo. Visiteremo i laghi effimeri di Doberdò e Pietrarossa, al limite dell'altopiano carsico. Due rari esempi, forse unici, di laghi carsici dove l'ambiente umido contrasta con la circostante aridità delle rocce calcaree.
Raggiungeremo un antico castelliere risalente all'età del bronzo per proseguire verso Casa Cadorna, sito strategico durante le alterne vicende della prima guerra mondiale. I resti delle opere belliche sono numerose nell'area e le visiteremo con discrezione.

Saranno con noi le curatrici della galleria d'arte moderna E. De Cillia: grazie a loro ricorderemo l'artista che impresse i colori del Carso su molte delle sue opere, visitabili presso la galleria omonima a Treppo Carnico.

Accompagnati da Omar di Prime Alps potremmo apprezzare le vicende geologiche che hanno creato le rocce del Carso, parleremo di storia antica e storie più moderne, di natura primordiale e tanto altro per questa escursione proposta in collaborazione con il comune di Treppo-Ligosullo. 

Un’occasione preziosa per ricordare il maestro De Cillia e scoprire a fondo le particolarità della sua arte, a chiusura delle attività estive collegate alla mostra "tutti i colori del nero" dell'artista Giorgio Morandini, esposte presso la galleria De Cillia.
Un’opportunità da cogliere per conoscere meglio una parte del Carso, riserva naturale del Friuli Venezia Giulia e lo splendido contesto delle colline circostanti.

Dopo l'escursione rientreremo al punto di partenza e, per chi desidera, potremmo spostarci per un momento conviviale presso una delle Osmize del territorio.

Il percorso è adatto a tutte le persone dotate di una minima atleticità svolgendosi su piste sterrate e sentieri escursionistici, con un dislivello complessivo di 170m. 
È consigliato un abbigliamento comodo, scarpe adatte al percorso (meglio da trekking o comunque NON con suola liscia) e adeguata scorta idrica al seguito.

In caso di maltempo l’escursione sarà annullata, in tal senso saranno consultate le previsioni meteorologiche dell’OSMER FVG.
Attività promossa e patrocinata dal comune di Treppo Carnico e dalla galleria d'arte moderna E. De Cillia.

Prenotazione obbligatoria via WhatsApp al 393 594 7146 Barbara.



. . .
25

6

840m

6.00h

11.5Km
dal 17/11/2025 09:00
al 17/11/2025 16:00
Escursioni: Trekking
Anello del Monte Osternig
Tra boschi d'ombra e panorami d'alta frontiera
C’è un punto, sopra Ugovizza, dove il bosco si apre e lascia respirare l’anima.
Da qui, dalla Val Uque, comincia un anello che profuma di silenzio e di confine, un cammino che unisce il ritmo antico dei larici al respiro del vento che scende dalle Alpi Carniche.
Il sentiero s’innalza dolcemente nel bosco, tra ombre verdi e ruscelli che parlano un linguaggio dimenticato. Passo dopo passo si raggiunge il Rifugio Nordio, nido accogliente di legno e montagna, dove il tempo si fa lento e l’aria si fa chiara. Poco oltre, alla sella di Lom, lo sguardo comincia a spaziare verso l’Austria, oltre le linee morbide delle malghe e dei prati alti.
Si sale ancora verso Sella di Bistrizza, porta naturale tra due mondi, e da lì la vetta dell’Osternig appare come una promessa: un balcone a 2.000 metri dove il Friuli e la Carinzia si stringono la mano. Dalla cima, l’orizzonte si apre in cerchi di luce: le Giulie a oriente, le Carniche a occidente, e tutto intorno un mare di pascoli e libertà.
La discesa riconduce dolcemente alla Madonna della Neve, piccola cappella sospesa tra cielo e prato, luogo di devozione e di quiete, e poi verso Sella Pleccia, dove il bosco riprende a raccontare storie di vento e di resina.
L’anello si chiude nel silenzio della Val Uque, là dove l’escursione era iniziata, come un respiro che ritorna al cuore.

Un itinerario completo e armonioso, capace di unire natura, spiritualità e panorami infiniti: un’esperienza per chi cerca, nel cammino, la bellezza essenziale delle Alpi Carniche.

I territori attraversati, ricchi di curiosità, saranno lo spunto per numerosi focus naturalistici e culturali.
Percorso adatto a camminatori curiosi e mediamente allenati.
Possibilità di pagamento dell'escursione direttamente alle guide il giorno dell'uscita previa prenotazione obbligatoria unicamente via WhatsApp al 349-4664679 Omar. 
. . .
20

3

150mt

2.30h
dal 21/11/2025 18:30
al 21/11/2025 21:00
Escursioni: Lanternata
La Feralata in Val Saisera
Con le lanterne, tra boschi silenti e suoni primitivi
Vuoi provare un'escursione diversa dal solito
Unisciti a noi in questa passeggiata serale alla luce delle lanterne! Il primo appuntamento di un ciclo che, assieme a noi di Prime Alps, vi porterà nell'emozionante conoscenza di percorsi magici da camminare nella calda atmosfera della notte.
Scopriremo i sentieri della splendida Val Saisera, attraverso radure e boschi ammantati nel chiarore della luna. 
Visiteremo un enorme masso erratico dove i soldati nella prima guerra mondiale si mimetizzavano nella foresta, racconteremo degli animali che popolano questi boschi cercandone le tracce, ascolteremo il suono delle piante nel bosco degli abeti di risonanza e le vibrazioni degli strumenti arcaici di Marco ci garantiranno emozioni profonde e genuine. 
E per finire in bellezza, prima di rientrare alle proprie abitazioni? Assieme a chi lo desidera ci fermeremo a cena alla Baita dei Sapori di Valbruna, per una pausa rigenerante all'insegna dei sapori della montagna tarvisiana (in caso di adesione è obbligatoria l'iscrizione via messaggio WhatsApp a Omar - Menù alla carta) 

Una serata avvolti totalmente nella natura rigenerante del tarvisiano, una serata da non perdere!

Possibilità di pagamento dell'escursione direttamente alle guide il giorno dell'uscita previa prenotazione obbligatoria unicamente via WhatsApp al 349-4664679 Omar. 


. . .
70

7

550D+

5/6.00h
dal 23/11/2025 08:30
al 23/11/2025 15:00
Eventi speciali: Multiattività
Furlanova Pot e Otmarjeva Pot
Esperienza verticale nella valle del Vipacco
Con Omar (Accompagnatore di Media Montagna) e Gianni (Guida Alpina di InMont) questa sarà un'esperienza verticale tra cielo e natura in uno degli angoli più belli della Slovenia. La valle del Vipacco si sviluppa a pochi chilometri dall'Italia ed offre un terreno ideale nelle miti giornate autunnali. 

Il Gradiska Tura è una solida montagna calcarea dominante la valle del torrente Vipacco, affluente dell'Isonzo in territorio italiano. Una valle ricca di storia, dove il clima mite permette la coltivazione di molte specie di frutta, in primis la vite. Sono numerose le aziende vitivinicole di eccellenza presenti sui pendii assolati tra i piccoli paesini del comprensorio.
A pochi passi dal paesino di Gradisce, le pareti meridionali del Gradiska Tura offrono itinerari verticali di indubbio interesse. Tra questi le ferrate Furlanova e Otmarjeva si distinguono per qualità della roccia e attrezzature.
Con un breve avvicinamento ci approcceremo alla prima ferrata, la Furlanova Pot. Il percorso segue a grandi linee lo spigolo calcareo della parete, guadagnando in breve altezza e permettendo alla vista di spaziare sulla valle del Vipacco. La ferrata è classificata come B e C (media difficoltà) e presenta un dislivello di 145m, con sviluppo lineare di circa 200m.
Giunti all'uscita della prima ferrata la giornata proseguirà con l'ascesa della Otmarjeva, un percorso più impegnativo della prima sezione. Gradata C e D (impegnativa), questa ferrata affronta la parte superiore del versante con un dislivello di 235m per uno sviluppo di 450m. I tratti verticali si alternano a brevi traversate, il tutto sempre con ottime attrezzature. la parte più difficile della Otmarjeva, costituita da un breve tratto con scalette strapiombanti, risulta evitabile con una deviazione che mantiene il livello su difficoltà C.

Data la presenza di 2 guide sarà possibile, in caso di necessità, suddividere il gruppo evitando per i meno agguerriti l'ascesa della parte più impegnativa della Otmarjeva, proseguendo in gruppo la restante parte dell'ascesa. Tutti raggiungeremo la cima del Gradiska Tura con i suoi 793m di altezza dove ci fermeremo per il pranzo al sacco allietati da un bellissimo panorama sulle dorsali carsiche e qualche cima alpina (si vede anche il Triglav!).
Il rientro avverrà in maniera escursionistica lungo un facile sentiero.
Rientrati all'auto ci trasferiremo brevemente in auto per una degustazione conviviale di prodotti locali presso una delle cantine del territorio.

A guidarvi in questa avventura ci saremo noi:
🔹 Omar, Accompagnatore di Media Montagna, mountain leader (ex tecnico del soccorso Alpino);
🔹 Gianni, Guida Alpina UIAGM, esperto nella progressione su vie ferrate e nella gestione della sicurezza in ambiente verticale.

Insieme, vi porteremo in sicurezza lungo questi itinerari entusiasmanti, tra pareti calcaree fittamente lavorate dal carsismo, cenge panoramiche e passaggi attrezzati dove la fiducia si costruisce un appiglio dopo l’altro.
Perché scegliere la valle del Vipacco con noi?

- Sicurezza totale: materiali professionali, briefing tecnico e supervisione continua;
- Panorami da togliere il fiato: dalla cima la visuale sulla valle e sui colli carsolini sono impareggiabili;
- Territorio narrato: lungo il cammino vi sveleremo le curiosità di questo spettacolare territorio, tra natura, geologia e cultura locale.

Difficoltà: medio-difficile (A-B-C-D) – entrambe le ferrate sono ottimamente attrezzate, adatta a chi ha già una media esperienza di percorsi attrezzati 

Necessario kit da ferrata, guanti e caschetto protettivo; per chi non li possedesse è possibile noleggiarli comunicando il tutto in sede d'iscrizione.
E' possibile versare la quota d'iscrizione anche al ritrovo il giorno dell'escursione tuttavia è obbligatoria la prenotazione con contatto diretto di Omar al 349-4664679.   




. . .